martedì 23 agosto 2016

La morte ha freddo

Finalmente un bel poliziesco come si deve! Un delitto solido, dei personaggi complessi, una investigazione coerente e delle motivazioni belle polpacchiose.
Lo svolgimento cattura abbastanza ed il finale nonlascia alcun amatro in bocca come spesso accade ai polizieschi "de noaltri".
Bello.

Pista nera

Simpatico.
Si legge bene e scorre meglio.
Naturalmente il delitto è la cosa meno importante del libro.
IL solito poliziotto atipico, politicamente scorretto, con un grosso buco nero nel passato e un caratteraccio tipico.
Nulla di veramente originale, ma chi se lo aspetta da un giallo italiano?
Io me l'aspetto, per una volta nella vita.
Pazienza.
Si poteva anche sopportare, non fosse stato per l'atteggiamento tipico di gran parte degli autori di genere italiani: "guarda che scrivo gialli sì, ma ci ho la letteratura dentro, che se non era pe r il destino cinico e baro il nobel ci avevo già c'avevo"
Pazienza.
comunque gialliste estere vs giallisti italiani 3 a 0.

I Bastardi di Pizzofalcone

E' una buona storia, con bei personaggi. Il lato poliziesco (le indagini sono 3) lascerebbe presagire un prevalere di giallo, invece restano il lato debole, o meno importante; il delitto il lettore attento lo risolve subito, gli altri ... interessanti.
Il lato negativo è la scrittura: preziosa, elegante, elaborata, ottima nei dialetti. Ho avuto l'impressione che volesse applicare Proust al poliziesco, il che suona falso.
Venendo dalla Aykol la differenza è tutta a favore della turca che, con il tono leggero, semplice, diretto rende Istanbul viva, mentre la Napoli qui rimane sulla carta. Peccato.

Appartamento a Istanbul

Il delitto è più solido e l'indagine verosimile.
Ma, ancora una volta, non è il motivo principale per cui ho divorato questa storia.
Istanbul e i suoi abitanti, Kati e le sue paturnie ecco i veri protagonisti.
Senza scomodare Chistie ogni volta, ma c'è qualcosa nei polizieschi scritti da donne che mette il delitto in secondo piano e non ti dispiace.
Scopettone, Lackberg, Aykol, Vargas hanno questo in comune, ciascuna a modo suo.
Ecco è il piacere di leggere una bella storia di gente in qualche modo simpatica, in ambienti vivi e pulsanti.

Storia d'italia - Vol. 1

Spumeggiante e documentato. Un vero piacere.