giovedì 31 marzo 2016

La vera Croce

La storia della legenda della vera croce dalla prima formulazione di Ambrogio, delle sue modifiche e di quello che le reliquie in genere hanno rappresentato nel medioevo, sia da l punto religioso che politico.
UN linguaggio semplice e preciso e nel contmepo appassionante.
Consigliatissimo.

martedì 29 marzo 2016

22/11/'63



Che gli vuoi dire?
UNo dei migliori King di sempre.
Bellissima storia, protagonisti splendidi, si piange parecchio, ci si incavola un bel po'.
La tensione non manca nei momenti giusti ed ha il giusto maledetto ritmo.
Una storia che non fa prigionieri.
La descrizione impietosa degli anni 50/60 strappa l'applauso.

martedì 15 marzo 2016

Wiisport


Musetta


the


Timeless

Alla fine è arrivata la fine :(
Divertente, scioccherello, dalla trama abbastanza cupa.
Ma ci sono Alexia, Connall e Prudence che fa mmattire tutti :))))) E l'Egitto visto con occhi vittoriani.
Insomma, una bella fine. E' valsa la pena aspettare tanto :)

Le donne che pensano sono pericolose

Interessante. Una serie di brevi schede su donne che hanno fatto la differenza, soprattuto nel secolo scorso.
Ovviamente, nel caso si conoscano, le schede aggiungono poco o nulla, però, dato che non tutti conoscono tutte, rimane un libro interesante, perché fa conoscere l'esistenza di quelle donne e spinge a conoscerle più a fondo.

Sul buon uso della lentezza

E' un buo libro, da gustare con calma e rileggere a tratti.
Nulla di nuovo o sconvolgente, ma il piacere di trovare confermate attitudini e piaceri che sembrano scomparsi e che, con l'età, tornano gustosi :)
Un invito alla vita di provincia, certo, ma anche un invito a scoprire angoli e mmenti "lenti" anche nelle città più grandi e vivaci.

Meursault, contre-enquête

Racconto drammatico di una vita alla ricerca di un senso. Parte dal romanzo "Lo straniero" ma diventa tutta un'altra cosa. Riprende i temi cari all'esistenzialismo in una prospettiva più calda, appasisonata, disperata. C'è anche la storia dell'occupazione francese, ma non è la parte fondamentale.
L'essere straniero del protagonista, il non essere riconosciuto dal mondo in cui si vive, il non comprenderne i ritmi, la abitudini. IL non riuscire a farsi comprendere, il parlare lingue diverse o meglio essere incapaci di ascoltare e parlare.
Forse la dipendenza dal romanzo di Camus lo limità un po' troppo, per questo manca la quinta stella.