venerdì 22 luglio 2016

Delitto e castigo

Favoloso! Storia, personaggi, dialoghi, dinamiche, finale ... tutto prende coinvolge trascina rende impossibile leggere altro. un libro che divora e va divorato.

Hotel Bosforo

La protagonista è abbastanza simoatica nella sua confusione. Certo non fosse stata una bella donna la sua indagine sarebbe ginita presto. In ogni caso non è certo l'indagine la protagonista, bensì la città. Mi ricorda le indagini di Laurel Laurano :) Divertenti gli stereotipi turco-tedeschi. Bei personaggi nel complesso. Un buon libro nel complesso. Non vedo l'ora di leggere i prossimi.

Lanterna Verde: Rinascita

Non è stata una buona idea leggere questa miniserie non conoscendo nulla del personaggio.
Ho capito ben poco, ho apprezzato ancora meno.
Troppa roba, troppi personaggi, troppe storie ... tutto cominciato in altri albi e qui giunto ad una conclusione che si sa già non sarà mai quella definitiva.
Pazienza, ci ho provato.

Crisi sulle Terre Infinite - Edizione assoluta

Non è un capolavoro, sia chiaro.
I disegni sono standard e storia e dialoghi ... be' , diciamo che c'è di meglio in giro.
Opera importante, questo è innegabile. Il caos che si era creato nei decenni nel mondo DC comics era oltre il ridicolo, occorreva fare qualcosa e bisogna dare atto che qualcosa nel verso giusto è stato fatto.
Opera colossale, che, oltre agli autori, ha preteso l'impegno di tutte le testate, dirigenti, curatori, archivisti ... davvero la DC si merita il plauso di noi tutti appassionati di fumetti supereroistici.
Certo, se l'avessero fatta gestire da Alan Moore ...

Il giovane Holden

Bah! Forse avevo troppe aspettative su questo classico che ha influenzato le generazioni degli anni '60 e '70.
Mi sembra il lamento di un ragazzino ricco e viziato indeciso a tutto che non sa cosa vuole ma la vuole subito.
Non riesce ad appassionarmi, non ne capisco la grandezza.
Sarà perché l'ho letto troppo tardi, dopo aver letto libri e fumetti e visto film ispirtai da quest'opera, o che la copiano spudoratamente.
Capisco che in ogni caso è un mio difetto.

Kingdom Come

Un libro in qualche modo religioso, basaro su fede, fiducia, morale, responsabilità, scelte, azioni e conseguenze. Un tema pesante, svolto con toni cupi e drammatici. Protagonisti un pastore protestante e Superman in chiave cristologica. Oltre a un bel gruppo di persoanggi DC Comics parecchio anziani. Il testo è all'altezza del compito, senza essere pretenzioso.
Non amo il tratto iperealista di Alex Ross, ma confesso che qui ci sta benissimo, contribuisce alla drammaticità delle situazioni.

La trilogia Nikopol

Una storia assurda, al limite del ridicolo, con splendidi disegni e colori, un finale perfetto e dei personaggi meravigliosi.

Fondazione e Terra

E così è finito.
Molta più azione che nei romanzi precedenti, molta più filosofia (il dibattito sul libero arbitrio è ricorrente) e un bel po' di malinconici colpi di scena.
Un bel finale, come ne ho trovati pochi fino ad ora.
Mi prendo una pausa poi attacco col ciclo A. Daniel Olivaw che male non mi farà :)

Inventario italiano

Deprimente.
Uno studio sulla natura degli italiani, attraverso osservatori italiani e stranieri e sia passati che contemporanei, che non lascia speranze di miglioramento.

Il nuotatore

Un ritmo trascinante con il finale che si comincia ad intuire a metà racconto, ma comunque colpisce come un pugno nello stomaco.
Il film è diverso, forse più drammatico, calca un po' troppo la mano nell'espressione delle emozioni ed è forse un po' troppo calato negli anni sessanta. (il doppiaggio italiano è pessimo, temo l'abbiano ridoppiato di recente).