venerdì 27 maggio 2016

Preludio alla fondazione

Il mio primo Asimov fu "l'altra faccia della spirale", terzo volume della trilogia originale.
Poi, anni dopo, lessi il meraviglioso "neanche gli dei" e "Il secondo libro dei robot".
Solo in tempi relativamente recenti lessi i primi due volumi della trilogia e rilessi il terzo.
Insomma, ora finalmente ho conosciuto Hari Seldon e scopro che mi mancano i romanzi con protagonista R. Daneel Olivaw.
Questa storia è irritante! Anche se in un modo piacevole: è bello avere una saga da seguire sapendo che probabilmente non la si finirà mai :)
Il romanzo in sè non è malvagio, però non è certo a livello della trilogia originale e poi ha il difetto di tutti i prequel: sai come finirà, non ti appassioni, sei solo spinto dalla curiosità di conoscere come si sia poi arrivati al ciclo originale.
Rimane una lettura piacevole sia che si sia dentro la Fondazione sia che non la si conosca affatto.

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