Sottomissione

Uno spietato canto funebre dell'occidente e la sua cultura ad opera di politici e intellettuali maschi.
Un canto alla pochezza e piccolezza di quella che era la civiltà occidentale, ormai ridotta a sopravvivere un giorno di più senza più passione, slanci, utopie.
L'uomo ridotto ad aggrapaprsi ad un lavoro che non ama, ad avere donne sottomesse utili solo a soddisfarne i piaceri sessualli e culinari.
Tra tutto questo un bel saggio su Huysman e il suo dibattito interiore verso la fede, utilizzato dal protagonista per giustificare la propria meschinità.